|
CICLISMO E OTTIMIZZAZIONE DELLA PRESTAZIONE
IL TEST MPA (modalità) | IL TABELLONE DI RIFERIMENTO | I RITMI DI ALLENAMENTO (scala ESIE;download file excel) |
LA VALUTAZIONE DEL CARICO (HEART) file excel | LA VALUTAZIONE DEL CARICO (WATT) file excel | .. |
IL TABELLONE DI RIFERIMENTO
Ovviamente i suggerimenti in tabella sono puramente indicativi. Si tenga conto che il tutto è calibrato su atleti di vertice; dunque per i più giovani e i non professionisti occorre comunque procedere alla necessaria personalizzazione adattando durata e numero degli esercizi. Importante nello stilare poi il proprio programma individuale è considerare con attenzione il recupero necessario per ogni tipologia di allenamento.
Qualità |
Obbiettivo |
Quando? |
Ritmo |
Durata |
Tipologia |
Sensazioni |
Variabili |
Recupero |
Recupero Rigenerazione |
Ossigenazione attiva dei muscoli Eliminazione di scorie e tossine |
Il giorno dopo la gara Se si è affaticati |
da L1 |
da 1 ora |
Andatura uniforme |
Da eseguire con estrema facilità e souplesse. Nessuna sensazione di fatica |
FC stabile |
Immediato |
Scioglimento |
Stimolazione muscolare Reattività nervosa
|
Il giorno prima della gara Prima di una crono |
da L2 |
1h 30 20’ riscaldamento (a L1-L2) 3 sprint a L7 +10’ a L3 + 5’ a L4 + 1' a L5 + 10’ L2 |
90-100 RPM in pianura; 80-90 in salita Andatura costante s L3, L4, L5 Sprint da seduto e fuorisella al massimo della potenza |
Sforzo importante sui pedali Concentrazione massima sul gesto pedalato Fatica nervosa alla fine di ogni sprint Leggero aumento del LA a fine esercizio |
FC stabile a L3 e L4 FC non arriva mai al massimo dopo gli sprint Iperventilazione volontaria fi 15 secondi dopo gli sprint e L5
|
1 ora |
Resistenza di base |
Allenamento della resistenza |
Periodo Ripresa dopo lunga sosta Stanchezza generale |
a L 2 |
Fino alla prima sensazione in gruppo: 1 ora Allenamento
|
RPM 80-90 in pianura e in salita Mantenere L2 su percorso facile Fine dell’allenamento |
Esercizio |
FC stabile |
da 1 |
Resistenza critica |
Capacità di correre a L2-L3 senza problemi per
Aumentare il livello di resistenza di base |
Nel periodo Nel periodo precompetitivo e competitivo |
L2 - L3 - L4 |
Aumento progressivo |
Percorso simile 50% del tempo a L2; 40% a L3; 10% a L4 Una salita ogni ora di all. di cui 30’ a L2; 20’ a L3; 10’ a L4 |
Fatica muscolare progressiva |
FC stabile a L2 e L3 nessuna iperventilazione |
da 24 |
Resistenza massimale |
Per prove di un giorno particolarmente impegnative Essere capaci |
Nel periodo Solo |
L2 - L3 - L4 |
Aumentare progressivamente la durata fino |
Allenamenti su percorsi simili L’ideale è riprendere la bici dopo una corsa con
un intervallo non superiore 50% del tempo a L2 + 40% L3 + 10% L4 Una salita ogni ora di all. di cui 30’ a L2; 20’ a L3; 10’ a L4 |
Fatica muscolare progressiva fino a diventare massimale; sensazione |
FC stabile a L2 e L3 nessuna iperventilazione |
da 48 |
Qualità |
Obbiettivo |
Quando? |
Ritmo |
Durata |
Tipologia |
Sensazioni |
Variabili |
Recupero |
Ritmo |
Acquisire il ritmo di gara Mantenere la reattività muscolare |
Nel periodo delle gare In funzione |
L3 |
da 1 a 2 ore a seconda |
Progressione: 6x(5’L3+5’L2) |
Dolore muscolare Fatica importante |
Fc essenzialmente stabile, con piccole variazioni |
da 6 |
Potenza alla soglia SGL |
Riuscire a tenere la potenza alla soglia il più a lungo possibile Per le gare a cronometro |
Dopo aver sviluppato la resistenza di base In alternanza all’allenamento sul ritmo Nel periodo di preparazione alle gare 4-5 settimane prima di un obbiettivo importante |
L4 - L 2 |
1 ora e 30’ |
Progressione 4x5’L4+5’L2
|
Aumento progressivo del dolore muscolare e della sensazione di fatica |
FC relativamente stabile e vicina ai valori massimali |
da 6 |
Qualità |
Obbiettivo |
Quando? |
Ritmo |
Durata |
Tipologia |
Sensazioni |
Variabili |
Recupero |
Potenza massima 1 |
Miglioramento del VO2max, della potenza critica |
Dopo aver sviluppato la resistenza di base In alternanza all’allenamento sul ritmo Nel periodo di preparazione alle gare 4-5 settimane prima di un obbiettivo importante
|
L5 - L3 alternati |
1 ora e 30’ 20 risc + 45’ esercizio + 20 def |
9x (4’L3+1’L5) RPM 100-110 in pianura 80-90 in salita |
Grande senso di fatica e dolore ai muscoli |
FC cresce durante tutto l’esercizio e si avvicina al massimo |
da 12 |
Potenza massima 2 |
Miglioramento del VO2max, della potenza critica |
Dopo aver sviluppato la resistenza di base 4-5 settimane prima di un obbiettivo importante
|
L3 e L5 |
2 ore 30’ 20’ risc + 45’ ex spec + 20’ rec + 45’ ex spec + 20’ rec. |
2x9 (4’L3+1’L5) RPM 100-110 in pianura 80-90 in salita |
Grande senso di fatica e dolore ai muscoli |
FC cresce durante tutto l’esercizio e si avvicina al massimo |
da 12 |
Resistenza lattacida |
Fare e rispondere alle accelerazioni Tenere in uno sprint lungo Tenere elevati valori di potenza in salita
|
Solo nel periodo di preparazione per un obbiettivo particolare |
da L3 a L6 |
In funzione della distanza e dell’intervallo di lavoro |
Si sceglie un tratto sufficientemente lungo in pianura e/o in salita Si divide così la prova: 60% a L3+30% L4+10% L5+sprint breve al massimo |
Fatica e dolore muscolare Sensazione di sfinimento totale al termine |
Fc arriva al massimo ma solo alla fine dell’esercizio se è condotto bene |
da 12 |
Allenamento |
Capacità dei muscoli di lavorare a tensioni molto elevate, vicine a quelle relative al test PMA Aumento della potenza sviluppata a L4 e L5 |
Dopo aver sviluppato la resistenza di base In alternanza all’allenamento sul ritmo Nel periodo di preparazione alle gare |
L3 |
da 1 a 2 ore |
In pianura e salita (forte pendenza) Più serie tipo SFR seduti in sella 4x (5’L3 a 40-50 rpm+5’L2 a 100 rpm
|
fatica e dolore muscolare progressivo |
FC stabile e corrispondente al ritmo di L3 |
da 12 |
Qualità |
Obbiettivo |
Quando? |
Ritmo |
Durata |
Tipologia |
Sensazioni |
Variabili |
Recupero |
Forza massimale |
Capacità dei muscoli di lavorare a tensioni massimali, come quelle delle volate Aumento della potenza massima Buona risposta alle accelerazioni |
Dopo un allenamento di forza sub-massimale Durante il periodo delle gare |
L7 |
inferiore ai 10" |
Accelerazioni massimali partendo la velocità basse (20 rpm) e con rapporto molto lungo Recupero completo: 5’ Più serie del tipo: 12xacc.max + 5’ L2 a 100rpm |
Assenza di dolori muscolari Fatica nervosa che aumenta Leggero stordimento |
Fc stabile |
da 12 |
Velocità (agilità) |
Sviluppare un alto livello di potenza partendo da una frequenza di pedalata elevata Accelerazione della fase di recupero Aumento dell’agilità in salita |
Durante tutta la stagione |
da L1 a L3 |
da 15’ a 1 ora |
Esercizi sull’ergometro domestico ad alto ritmo di pedalata |
da 6 |
IL TEST MPA
Ecco come eseguire il test di base, che è bene ripetere almeno una volta ogni due mesi
Il test MPA.
Si tratta di un test incrementale ad
esaurimento (aumento graduale della potenza ad ogni periodo di tempo stabilito),
che si può fare sia in casa sull'home-trainer (ottimi quelli con freno
magnetico: il risultato è più preciso ma in genere tendente a fornire dati
ottimistici), che in strada (meno preciso ma più realistico). E' necessario, in
tutti e due i casi, uno strumento in grado di registrare la frequenza
cardiaca e i watt espressi nella pedalata (Srm, Power Tap, o simili). Strumenti
in grado di riversare sul computer i dati e permetterne, in questo modo
l'analisi. Oppure effettuare il test presso uno dei tanti centri di valutazione
funzionale sparsi su tutta la penisola.
L'esecuzione.
Si aumenta di un "tot" la potenza ogni "tot" tempo fino a che non si riesce più
a tenere il ritmo raggiunto all’ultimo gradino. A questo punto si esegue
un’accelerazione massima di 20"-30" (volata finale); quindi, una volta riversato
il file nel computer, si esamina il risultato ottenuto.
Prima di eseguire il test. Attenzione! Trattandosi di un test massimale è indispensabile aver superato una approfondita visita medica presso un medico specialista dello sport.
Riscaldamento. Prima del test è indispensabile un congruo periodo di riscaldamento (15-20 minuti almeno)
Condizioni di freschezza. Il test va eseguito in condizioni di relativa freschezza. Dunque MAI dopo un giorno di allenamento pesante. Meglio dopo un giorno di riposo totale o allenamento blando a regime prettamente aerobico.
Start. Il test parte da una potenza di 100 watt. Il rapporto da usare è tale da consentire di sviluppare la potenza richiesta ad un ritmo attorno alle 95 rpm. Si incrementa la potenza ogni minuto fino ad esaurimento
La durata degli step. Un minuto ciascuno
L’incremento della potenza.
Donne: "step" di 15 watt/min
(es. 100; 115; 130; 145,; ecc.)
Atleti élite: "step" di 20 watt/min (es. 100;120; 140; 160; 180; ecc.)
Atleti non élite: "step" si 25 watt/min (es. 100; 125; 150; 172; 200; ecc.)
La MPA. La massima potenza aerobica rilevata nel test corrisponde alla potenza media registrata negli ultimi 60 secondi del test. In base a quel valore ecco come stabilire i vari "ranges" relativi alla potenza.